Dalla tragedia di William Shakespeare. Giulio Cesare, dittatore romano, viene ucciso in una congiura alle Idi di Marzo. I suoi assassini tentano invano di sollevare il popolo che, convinto dal discorso di Marco Antonio, vuole la testa dei colpevoli. Questi fuggono e riescono a reclutare un esercito; a Filippi, tuttavia, sono sconfitti. Cassio e Bruto, i principali responsabili del colpo di Stato, si suicidano. Un grande film, reso ancora più pregevole dal notevole cast. La scena più bella del film resta l’elogio funebre pronunciato da Antonio (Marlon Brando). L’attore superò se stesso scatenando gli applausi sul set durante le prove.
(TRATTO DA http://www.mymovies.it)