Nel pieno dell’estate del 1747 una poderosa armata d’oltralpe, guidata dal conte de Belle-Isle, risale le valli piemontesi in direzione del colle dell’Assietta, a cavallo tra la Val di Susa e la Val Chisone. Ad attenderli c’è una forza sabauda, riforzata da elementi austriaci, che conta appena un quinto degli effettivi francesi ed il cui compito è di mantenere la posizione per impedire l’aggiramento nemico del forte d’Exilles e la discesa verso la città di Torino. Lo scontro, protrattosi violentissimo per ore, vedrà la disfatta delle truppe di Lugi XV ed il più completo trionfo dei “bogia nen” della fanteria di linea piemontese. Giovanni Cerino Badone racconterà, in Domus Orobica, uno dei più gloriosi e dimenticati fatti d’arme della storia patria e di come questo successo influenzerà, nei secoli a seguire, il pensiero strategico della scuola di guerra piemontese prima e di quella italiana poi.