L’esercito italiano ha dovuto affrontare diversi importanti cimenti nel corso della sua breve vita. Nello spazio di un secolo i suoi reggimenti sono stati impegnati sugli aspri contrafforti alpini e nelle steppe innevate dell’oriente, tra le sabbie dei deserti libici e sulle scoscese pendici dell’acrocoro etiope, con risultati discrepanti. Con uno sguardo retrospettivo sulla storia militare dello stato unitario appare lecito domandarsi, al netto del valore dei singoli, se sia mai esistita una specifica dottrina d’impiego per le forze armate del Regio Esercito e, nel caso di una risposta affermativa, quale sia stata la sua gestazione o da quale particolare esperienza sia stata mutuata. A queste ed altre domande cercheranno di dare risposta il Capitano Giovanni Cerino Badone, Docente di Storia Militare presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano e Andrea Zacchigno del canale ZAC ZAK.
