Il 1 agosto 1944 Varsavia, soggetta all’esercito tedesco dall’inizio della guerra, insorge contro l’occupazione. L’idea è quella di profittare del momento di relativa debolezza della Wehrmacht, come del suo progressivo ed inarrestabile logoramento, per liberare la capitale della Polonia prima che lo facciano i sovietici del maresciallo Rokossovskij, acquartierati nei sobborghi orientali della città.
Contando sull’appoggio degli alleati e fidando nella prossimità dell’Armata Rossa, l’Armia Krajowa (l’esercito nazionale) impegnerà per due mesi le truppe del Reich in feroci e disperati combattimenti casa per casa, stanza per stanza, fino all’estrema ridotta del sistema fognario. Nessun soccorso significativo giungerà mai agli insorti mentre i sovietici rifiuteranno perfino di mettere a disposizione gli aereoporti in loro possesso per fornire la rivolta del necessario al suo sostentamento. La battaglia, uno degli episodi più gloriosi ed oscuri della guerra, si chiuderà sotto gli occhi del mondo con la deportazione dell’intera popolazione civile e la totale distruzione dell’abitato ordinata dal Führer, incrinando irrimediabilmente i rapporti tra la Polonia e i suoi alleati come riconosciuto dal governo polacco nei giorni immediatamente successivi la resa:
«Non abbiamo ricevuto alcun sostegno effettivo… Siamo stati trattati peggio degli alleati di Hitler in Romania, in Italia e in Finlandia. La nostra rivolta avviene in un momento in cui i nostri soldati all’estero stanno contribuendo alla liberazione di Francia, Belgio e Paesi Bassi. Ci riserviamo di non esprimere giudizi su questa tragedia, ma possa la giustizia di Dio pronunciare un verdetto sull’errore terribile col quale la nazione polacca si è scontrata e possa Egli punirne gli artefici»
Sabato 10 ottobre Marco Patricelli, storico di fama internazionale, racconterà per Domus Orobica i giorni della Rivolta, le luci e le ombre, gli eroismi e le miserie, la gloria e l’infamia, che accompagnarono il crepuscolo dello Stato Segreto Polacco.
L’appuntamento è per le ore 16.30
Chi è Marco Patricelli?
MARCO PATRICELLI (Pescara, 1963) è uno storico italiano, esperto dell’Europa del Novecento e della Seconda guerra mondiale con al suo attivo decine di pubblicazioni. Ha insegnato storia dell’Europa contemporanea all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, collabora a giornali e riviste specializzate straniere, tiene lezioni, conferenze e seminari all’estero. Collaboratore per i maggiori network italiani, vincitore del Premio Acqui Storia nel 2010 e insignito dell’onorificenza di “Bene Merito” (Dobrej Zasługi lub Słusznej Nagrody) per l’alto profilo culturale dei suoi studi sulla storia polacca. I suoi articoli e le sue pubblicazioni hanno trovato eco sono stati tradotti su quotidiani internazionali come Washington Post, Chicago Tribune e Le Figaro, L’Opinion, Sunday Express, Le Soir ed El Pais. Compone musica sinfonica, pianistica e da camera. Tra le sue partiture, Pilecki’s Suite per orchestra dedicata agli episodi della vita del capitano di cavalleria Witold Pilecki.
Domenica 11 ottobre siete invitati ad un pomeriggio, organizzato insieme agli amici del “Il Talebano”, di dibattiti e approfondimenti su alcuni dei progetti messi in campo dal governo Conte dall’inizio della pandemia ad oggi.
L’appuntamento è per le ore 14.30!
Non mancate!