Il mondo è sempre più diviso tra USA e il blocco Cina-Russia. Washington difende la propria egemonia mentre Pechino punta al primato tecnologico e Mosca sfida l’Occidente sul piano militare ed energetico. Dalla Terra Santa ai Caraibi, dal Africa equatoriale al Sud Est asiatico, tra sanzioni, guerre e diplomazia, si ridefinisce il nuovo equilibrio globale: multipolare, incerto e pieno di tensioni.
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VENERDI’ 29 NOVEMBRE: LA NOSTRA EUROPA, SFIDE E PROSPETTIVE.
Il nostro continente, che appare vecchio e stanco, si trova suo malgrado nel mezzo di tensioni geopolitiche, cambiamenti epocali nell’economia e variazioni degli equilibri internazionali. Quali sono le sfide che ci attendono? Saprà l’Europa farsi trovare pronta e sfruttare queste tensioni per tornare ad essere influente giocatore sullo scacchiere internazionale?
Di questo e tanto altro parleremo venerdì 29 novembre presso i nostri locali con Carlomanno Adinolfi (Primato Nazionale) e Marcello Beretta (Redazione Zenit).
SABATO 24 LUGLIO: PRESENTAZIONE LIBRO “DONBASS, LE MIE CRONACHE DI GUERRA”
Sabato 24 luglio siamo lieti d’invitarvi alla presentazione del libro “Donbass, le mie cronache di guerra”. Oltre all’autore Vittorio Nicola Rangeloni sarà presente Marcello Berera, responsabile di “Progetto Donbass”.
La guerra civile in Ucraina è una conseguenza di numerose premesse da ricercare in tutta la storia del paese. L’autore ha assistito all’inizio delle proteste di Kiev, che nel febbraio del 2014 hanno portato al famoso golpe del “Maidan”. Il libro inizia proprio da questa rivoluzione che inciderà sui fragili equilibri interni del paese, portando ad una frattura insanabile con quella parte della popolazione che non ha accettato quanto accaduto nella capitale. Dopo qualche mese è iniziata la guerra in Donbass. Dalla primavera del 2015 Vittorio Nicola Rangeloni si è immerso nel conflitto, provando sulla sua pelle le stesse privazioni, le preoccupazioni e le difficoltà della gente del posto. Le fasi della guerra a cui non ha assistito direttamente sono state raccontate attraverso testimonianze, sfoghi, confidenze e sogni di persone che hanno combattuto armi in mano o semplicemente subito gli scontri. Gran parte dei luoghi, degli scenari e dei protagonisti narrati in questo libro sono pressoché inaccessibili alla maggior parte dei reporter occidentali, che raramente hanno messo piede al di fuori dal centro delle principali città.


